Per chi ama cucinare un libro di ricette è sicuramente uno degli strumenti più utilizzati e indispensabili in una libreria. Ogni libro ha uno stile espositivo e di preparazione diverso. Possono esserci tante immagini, per i meno esperti o cose un po’ più difficili per chi cucina già da più tempo.
Attraverso alcune caratteristiche fondamentali vedremo quali sono i libri da cucina sono più adatti ad una categoria di amante della cucina rispetto ad un altro, ma per maggiori informazioni rimandiamo a questo sito.
La grammatica dei sapori
Il libro in questione è uno dei più venduti del genere. La parte caratteristica di questo libro sono i vari accostamenti di sapori che consiglia nelle sue pagine, dai più semplici e classici ai più complicati ed esotici. L’autrice del libro, partendo da solo 99 ingredienti è in grado di generare 900 ricette.
La scienza in cucina e l’arte di mangiar bene
L’autore, Pellegrino Artusi, è uno dei migliori per quanto riguarda i libri di ricette. Questo volume è un classico del genere, scritto nel lontano 1891, ma riesce incredibilmente ad essere sempre attuale e utilizzabile anche oggi. E’ adatto sia a persone con grandi capacità di cucinare che per i principianti.
Manuale dello chef
Claudio Sandler in questo libro di ricette riesce ad offrire al lettore una sintesi di quello che può essere l’arte della cucina. Questo volume non tratta solo di ricette e tutto ciò che gira intorno ai sapori, ma approfondisce anche alcuni discorsi sugli strumenti utilizzati per cucinare, come le pentole, coltelli ecc.
La cucina italiana. Il grande ricettario
Quando si parla di cucina noi italiani abbiamo sicuramente un grande vantaggio. Infatti la nostra tradizione culinaria è sicuramente tra le migliori e le più conosciute al mondo. Questo libro di Gualtiero Marchesi tratta proprio di alcune delle più facili e anche difficili ricette italiane, osservando sia la tradizione che l’innovazione.
Mettici il cuore. 50 ricette per la cucina di tutti i giorni
Antonino Cannavacciuolo è sicuramente uno degli chef televisivi più famosi in Italia. Con questo libro vuole dare delle ricette per ogni parte della giornata vissuta dal lettore, dalla cena post-lavoro a quella con gli amici. Tra le ricette ci sono alcuni piatti che Antonino ricorda nella sua infanzia e alcune che invece ha scoperto con la sua lunga esperienza.
Le ricette salvacena
Questo libro mira a dare alcune ricette molto veloci, in modo tale che, in una giornata frenetica di lavoro, si possa preparare un piatto gustoso ma allo stesso tempo in maniera veloce. Infatti le varie ricette sono divise in base al tempo di preparazione.
Fatto in casa
Benedetta Rossi è una delle foodblogger più seguite e conosciute del web. Questo libro raccoglie alcune delle sue più famose ricette. Benedetta si è fatta conoscere grazie alla semplicità della sua esposizione e dei suoi piatto, che allo stesso tempo riescono ad essere gustosi.
Scenografia del piatto. Tecniche di presentazione e di decorazione
Come suggerisce bene il titolo di questo libro, esso parla anche del senso della vista, oltre di quello del gusto. Alexis Vergnory espone alcune delle più famose tecniche di presentazione dei piatti. Il libro, per forza di cose, è pieno di foto e immagini, per spiegare in maniera anche visiva come decorare un piatto.
Il supericettario per piccoli chef
Il libro in questione è stato studiato per i più piccoli. Se avete bambini che vi osservano mentre cucinate e vedete in loro la passione per la cucina, questo libro può sicuramente fare al caso loro. Con ricette gustose e semplici, in modo tale che imparino le basi della cucina divertendosi.
Il lato dolce. Ricette e racconti di una vita
Quello scritto da Iginio Massari è, come si intuisce dal titolo, un ricettario per la preparazione di dolci o dessert. Grazie ai consigli di uno dei più esperti e bravi pasticcieri italiani, è possibile conoscere alcuni dei dessert più serviti nei migliori ristoranti del mondo. Infatti, questo volume punta a esporre le ricette nazionali e internazionali di dessert. Dalla Sacher viennese, alla pastiera napoletana. Insomma, dulcis in fundo recita un detto molto famoso.