Molte persone hanno una stampante in casa o in ufficio e sempre più persone hanno il loro ufficio in casa. Ci sono stampanti di vario tipo, per tutte le esigenze e molte hanno prezzi decisamente abbordabili. Anche chi stampa piuttosto raramente dei documenti, complici i citati prezzi, davvero bassi, almeno per i modelli più basici, si dota in genere di una stampante.
Sia che si stampi con frequenza e ancor di più se lo si fa raramente, è molto importante pulire con la giusta frequenza le testine di stampa, questo può migliorare in modo anche molto rilevante la qualità della stampa e aumentare la durata delle cartucce e della stampante stessa. L’utilizzo di cartucce non originali e il fatto che si stampi poco, quindi la stampante resti a lungo inutilizzata, può causare dei problemi se non si interviene prendendosene adeguatamente cura, la pulizia delle testine di stampa è una procedura piuttosto semplice e che dovrebbe diventare una routine.
Ecco come pulire le testine di una stampante inkjet. La procedura è semplice e spesso viene guidata dal software di gestione della propria stampante o comunque la si trova ben descritta nel relativo manuale. Ci possono essere differenze, anche rilevanti, in base a marca e modello del dispositivo, ma i concetti di base saranno sempre gli stessi.
Come capire che è il momento di pulire le testine di stampa
Prima di approfondire come possiamo pulire le testine di stampa cerchiamo di capire quando sia il caso di farlo. Ad un certo punto può capitare che la nostra stampante stampi peggio del solito, il problema può riguardare tutti o uno solo dei colori. Ci possono essere delle linee bianche che rendono difficile la lettura dei caratteri stampati sul foglio, mentre nelle foto potrebbero mancare dei colori o questi potrebbero apparire alterati, macchiati o sbiaditi.
Se si rilevano questi problemi si potrà avviare un test di controllo degli ugelli, in genere disponibile nelle utility del software o del driver del produttore del dispositivo. Se la pagina di test viene stampata male, con macchie o lacune sarà consigliabile avviare la procedura di pulizia delle testine, che potrà anche essere ripetuta, all'occorrenza 2 o 3 volte, finché il test di stampa non sarà per noi di qualità soddisfacente. La pulizia è un intervento manuale, quindi se non si è sicuri di come procedere, sarà meglio prima documentarsi a dovere, per evitare di provocare danni anche seri alla stampante.
La procedura è in genere descritta nel manuale e non richiede particolari conoscenze tecniche, sarà però importante seguirla alla lettera. Ogni modello di stampante può richiedere una procedura con delle specificità, quindi sarà bene fare sempre e solo riferimento al manuale del proprio modello di stampante, evitando improvvisazioni o approssimazioni. Nel caso in cui non si disponga del manuale si potranno recuperare le informazioni necessarie sul sito ufficiale del produttore. In genere tutti i vari brand dedicano ampio spazio a informazioni sulla pulizia della stampante e le varie procedure atte ad allungarne il più possibile la vita.
Le stampanti a getto d’inchiostro, in particolare se pensate per utenza domestica, come detto hanno spesso costi davvero contenuti, ma questo non significa che ai primi segnali di un calo della qualità di stampa si debba comprare un nuovo dispositivo. Non si tratta solo di una questione economica. Dovrebbe essere dovere di tutti evitare gli sprechi e limitare l’accumulo di rifiuti, spesso difficili da smaltire, come sono le stampanti. Semplici procedure di pulizia, che fanno perdere pochi minuti, possono allungare di molto la vita del dispositivo, senza assolutamente dover rinunciare a stampe di elevata qualità.