Cambiare la cinghia della tapparella fai da te: ecco come

Sostituire la cinghia della tapparella è un lavoro necessario che prima o poi si dovrà fare, sia per manutenzione sia per scongiurare gravi incidenti dovuti da una corda troppo usurata. L’operazione comprende passaggi semplici ma da tenere bene a mente per eseguirli tutti in successione e con correttezza. Che si abbia esperienza o meno nel cambio cinghia, è sempre preferibile farsi aiutare da un’altra persona, così da minimizzare il margine di errore o eventuali imprevisti. Di seguito ti forniremo la procedura corretta, approvata anche da fabbrotorinoeprovincia.it, fabbro di Torino che esegue interventi su porte, finestre, serrature e, ovviamente, anche tapparelle.

Occorrente per sostituire la cinta della tapparella

Prima di procedere alla sostituzione della cinghia, bisognerà munirsi di tutti gli strumenti utili per effettuare questa operazione, partendo da una scala stabile e sicura su cui posizionarsi per raggiungere l’altezza giusta che permette di arrivare alla tapparella.

Oltre al nuovo cintino, che sarà sostituito con quello usurato, si dovrà avere sottomano un cacciavite a stella per smontare eventuali cassoni del tipo avvitato. Se invece il coperchio è a scorrimento, basterà separarlo fisicamente dal suo alloggio, aiutandosi magari con uno strumento sottile, tipo un cutter.

Poi, per poter bloccare la ruota (o puleggia) che permette l’avvolgimento della tapparella, servirà un cacciavite da taglio o un cuneo in legno per frenare momentaneamente e in maniera efficace il meccanismo.

Come procedere con il cambio del cintino

Come primo passaggio, avvolgere completamente la tapparella fino al suo fine corsa, in modo che rimanga alzata completamente. Dopo questo accorgimento preliminare, è possibile iniziare a rimuovere il coperchio che copre l’alloggio della tapparella. Se la copertura è fissata con delle viti, si possono svitare con il cacciavite, mentre se è di tipo a scorrimento, verificare prima che non sia coperta da vecchi strati di pittura o altri materiali. Se cosi fosse si può utilizzare il cutter per incidere lungo il bordo, così da separare il coperchio dall’alloggio.

A questo punto, inserire il cuneo di legno o il cacciavite nella fessura che individueremo tra il muro e la ruota della tapparella, per creare una frizione e riuscire a bloccarne ogni movimento. Nella maggior parte dei casi questo meccanismo è situato nella parte destra dell’alloggio, in corrispondenza della cinghia.

Ora bisogna individuare il nodo della parte finale della cinghia, situato all’interno della ruota, e scioglierlo con le dita o aiutandosi con un cacciavite. Una volta che il cinturino sarà separato dalla puleggia, è possibile estrarlo dalla sua sede, facendo particolare attenzione a non sporcare la parete.

Una volta rimossa la cinghia dall’alloggio della tapparella, svitare la placchetta di copertura dell’avvolgitore a muro e svitare completamente anche quest’ultimo, estraendolo dal suo alloggiamento presente nel muro. Arrivati a questo punto è possibile srotolare e liberare l’avvolgitore dalla vecchia cinghia ancora presente, svitando la vite di bloccaggio che lo stringe al meccanismo.

Da questo momento inizieranno le operazioni di inserimento della nuova cinghia, che bisogna far passare nella fessura da dove abbiamo estratto la precedente. Una volta arrivata all’interno dell’alloggio, procedere a fare il nodo che la assicura alla ruota. Poi con l’aiuto di una persona che si occuperà di tenere in tensione la tapparella tramite la nuova cinghia, si può rimuovere il cuneo o il cacciavite che teneva bloccato il meccanismo.

Ora è il momento di abbassare con cautela la tapparella fino a raggiungere la sua fine corsa verso il pavimento e controllare che il meccanismo funzioni perfettamente. Dopo questo accertamento si prosegue con il taglio della cinghia in eccesso, prendendo come riferimento la fessura d’ingresso situata in basso. Il nuovo cintino deve superare questa fessura di circa 40 cm e poi venire tagliato.

Avviandosi verso le procedure finali, è possibile inserire la nuova cinghia alla ruotina a molla dell’avvolgitore a muro, facendogli compiere almeno 20 giri e ricordandosi di bloccare la corda con l’apposita vite presente nel meccanismo. Successivamente riavvitare l’avvolgitore nel suo alloggio a muro.

Controllo finale

Ecco che la procedura di sostituzione è terminata. Per assicurarsi che tutto funzioni bene si può alzare ed abbassare ripetutamente la tapparella e verificare il suo corretto funzionamento. Dopo aver fatto ciò, con la chiusura del cassonetto il lavoro sarà finito.

News Reporter
Sono uno scrittore con un blog, un libro in corso e un appetito per tutte le cose creative.